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Il principio inglese della “Buona fede”

Il principio della “buona fede” (in inglese “good faith”) è un concetto giuridico ampiamente riconosciuto nel diritto contrattuale e in altre aree del diritto. Si riferisce all’obbligo di agire onestamente, equamente e con lealtà nei rapporti con gli altri contraenti, nonché di non abusare dei propri diritti o compiere azioni che possano causare danno o pregiudizio agli altri contraenti.

Nel diritto inglese, la buona fede non è un principio autonomo e generalizzato come in altri ordinamenti giuridici, come il diritto civile, che prevedono un obbligo generale di agire in buona fede in tutte le relazioni contrattuali. Tuttavia, la buona fede è riconosciuta e applicata in modo limitato e specifico nel diritto inglese, solitamente in relazione a determinate tipologie di contratti o circostanze particolari.

Alcuni esempi di situazioni in cui il principio di buona fede può essere applicato nel diritto inglese includono:

Contratti fiduciari: In contratti che prevedono un rapporto fiduciario tra le parti, come ad esempio tra un amministratore e un beneficiario, può essere richiesto un dovere di buona fede.

Contratti relazionali: Nei contratti di lunga durata o che coinvolgono una stretta collaborazione tra le parti, come ad esempio joint venture o contratti di franchising, i tribunali inglesi potrebbero riconoscere un obbligo implicito di buona fede.

Interpretazione del contratto: Durante l’interpretazione di un contratto, i tribunali inglesi possono tener conto del principio di buona fede per determinare le intenzioni delle parti e dare effetto alle disposizioni contrattuali.

Clausole esplicite di buona fede: Le parti possono concordare di includere una clausola di buona fede nel loro contratto, che impone un obbligo di agire in buona fede in determinate circostanze o in relazione a specifici aspetti del contratto.

In generale, il principio della buona fede nel diritto inglese è applicato in modo più limitato e specifico rispetto ad altri ordinamenti giuridici, e il suo riconoscimento e applicazione dipendono dal tipo di contratto e dalle circostanze del caso.

Ma le Criptovalute sono d’avvero anonime?

Le criptovalute sono spesso associate all’anonimato e alla privacy, ma è importante notare che non tutte le criptovalute offrono un vero anonimato. Alcune criptovalute come Bitcoin sono pseudonime, il che significa che le transazioni sono tracciabili attraverso gli indirizzi pubblici, anche se non sono direttamente collegati all’identità degli utenti.

Tuttavia, esistono criptovalute che enfatizzano la privacy e l’anonimato delle transazioni, come Monero (XMR), Zcash (ZEC) e Dash (DASH). Queste criptovalute utilizzano tecnologie come l’obfuscamento e le transazioni private per proteggere l’identità degli utenti e la provenienza dei fondi.

In generale, l’utilizzo di criptovalute anonime è legale in molti paesi, ma ci sono alcune nazioni che hanno regolamentazioni più severe o hanno imposto restrizioni. Ad esempio, in Giappone è stato vietato l’utilizzo di criptovalute anonime per prevenire il riciclaggio di denaro e altre attività illecite.

Alcuni paesi con una posizione più aperta o permisiva riguardo alle criptovalute anonime includono:

Svizzera

Malta

Estonia

Gibilterra

Singapore

Lussemburgo

È importante notare che la situazione normativa delle criptovalute, incluso l’uso di criptovalute anonime, può cambiare rapidamente. Pertanto, è sempre consigliabile verificare le leggi e i regolamenti locali prima di impegnarsi in qualsiasi attività legata alle criptovalute anonime.

Oltre questo praticamente tutti gli Exchange internazionali al momento dell’ apertura conto svolgono una KYC.

Cosa sono gli NFT?

Gli NFT, o Token Non Fungibili, sono un tipo di asset digitale basato sulla tecnologia blockchain. La parola “non fungibile” indica che ogni token è unico e non può essere sostituito con un altro token identico. Questa caratteristica li distingue dai token fungibili, come le criptovalute (ad esempio Bitcoin o Ethereum), che sono intercambiabili tra loro e hanno lo stesso valore.

Gli NFT sono spesso associati all’arte digitale, ma possono rappresentare qualsiasi oggetto o proprietà unica, come collezionabili virtuali, oggetti di gioco, domini internet, contratti intelligenti e persino proprietà fisiche. Quando qualcuno acquista un NFT, acquista essenzialmente un certificato di autenticità e di proprietà digitale per quell’oggetto specifico, che è registrato sulla blockchain.

La blockchain garantisce la tracciabilità, la provenienza e la proprietà degli NFT, poiché le transazioni sono registrate in modo permanente e immutabile su una rete decentralizzata. Inoltre, gli NFT possono contenere informazioni aggiuntive, come i diritti d’autore e i dettagli sulla royalty, che permettono ai creatori di ricevere una percentuale di vendita ogni volta che un NFT viene rivenduto sul mercato secondario.

Gli NFT hanno guadagnato popolarità nel 2021 e sono diventati un fenomeno culturale e finanziario, portando alla creazione di diversi mercati e piattaforme di scambio dedicati, come OpenSea, Rarible e Foundation. Tuttavia, sono anche oggetto di dibattito riguardo all’impatto ambientale, in quanto la maggior parte delle blockchain su cui sono basati gli NFT consuma grandi quantità di energia, e riguardo alla speculazione e alla bolla del mercato degli NFT.

Permesso residenza Nicaragua

Il Nicaragua adotta un sistema di tassazione territoriale, il che significa che i residenti e le aziende sono tassati solamente sui redditi generati all’interno del paese. I redditi generati all’estero non sono soggetti a tassazione. Tuttavia, è importante essere a conoscenza delle diverse imposte che si applicano in Nicaragua.

Alcune delle principali imposte in Nicaragua includono:

Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF): L’imposta sul reddito è applicata ai redditi generati in Nicaragua da persone fisiche residenti. Le aliquote fiscali sono progressive e variano in base al reddito annuale. Le aliquote fiscali possono cambiare nel tempo, quindi è importante verificare le aliquote più recenti con un professionista fiscale o un avvocato.

Imposta sul reddito delle società (IR): Le società in Nicaragua sono soggette all’imposta sul reddito sulle entrate generate all’interno del paese.

Imposta sul valore aggiunto (IVA): L’IVA è un’imposta sui beni e servizi venduti in Nicaragua. L’aliquota standard dell’IVA è del 15%. Alcuni beni e servizi possono essere esenti o soggetti a un’aliquota ridotta.

Imposte sulle retribuzioni: In Nicaragua, i datori di lavoro devono trattenere e versare le imposte sulle retribuzioni dei dipendenti. Queste imposte includono contributi previdenziali e assicurativi.

Imposte sulla proprietà: La proprietà immobiliare in Nicaragua è soggetta a tasse sulla proprietà, che variano a seconda del valore e della posizione della proprietà.

Imposte sull’importazione e l’esportazione: Le merci importate o esportate sono soggette a dazi doganali e altre tasse, che variano a seconda del prodotto e del paese di origine o destinazione.

Cosa è Union Pay?

UnionPay, noto anche come China UnionPay (CUP), è un sistema di pagamento cinese lanciato nel 2002. È la più grande rete di carte di credito e debito al mondo in termini di volume di transazioni e numero di carte emesse. UnionPay offre una vasta gamma di prodotti finanziari e servizi di pagamento, tra cui carte di credito, carte di debito, carte prepagate, pagamenti mobili e pagamenti online.

UnionPay è stato creato per unificare e semplificare il sistema di pagamento interno della Cina, ma ha rapidamente espanso la sua presenza a livello globale. Ora, UnionPay è accettato in oltre 170 paesi e regioni, con milioni di terminali di vendita e sportelli automatici che accettano le carte UnionPay in tutto il mondo.

Se sei un commerciante che desidera accettare pagamenti tramite UnionPay, dovrai lavorare con la tua banca o il tuo processore di pagamenti per integrare UnionPay nel tuo sistema di pagamento esistente. Assicurati che il tuo terminale di pagamento sia compatibile con le carte UnionPay e che il tuo sito web sia configurato per accettare transazioni online tramite UnionPay, se applicabile.

Accettare UnionPay può essere vantaggioso per i commercianti che operano in settori con una significativa clientela cinese o che desiderano attrarre turisti e viaggiatori d’affari provenienti dalla Cina, poiché UnionPay è il metodo di pagamento preferito da molti consumatori cinesi.

Come quotare società in borsa?

Per quotare una società in borsa, ci sono alcuni passaggi fondamentali che devono essere seguiti. Di seguito troverai una descrizione generale dei passaggi principali:

Scelta del mercato azionario: prima di tutto, la società deve scegliere il mercato azionario su cui vuole essere quotata. Ci sono molte borse valori in tutto il mondo, come la Borsa Italiana, la Borsa di New York, la Borsa di Londra, la Borsa di Hong Kong, solo per citarne alcune.

Soddisfare i requisiti di quotazione: ogni borsa valori ha i propri requisiti per le società che vogliono essere quotate. Questi requisiti possono includere fattori come la dimensione dell’azienda, la sua posizione finanziaria, la liquidità delle sue azioni e la sua storia.

Preparare una dichiarazione di registrazione: la società deve presentare una dichiarazione di registrazione alla Securities and Exchange Commission (SEC) o all’organismo di controllo locale, che contiene informazioni dettagliate sulla società, come i suoi finanziamenti, le sue attività e le sue strategie di business.

Scegliere un intermediario: la società deve scegliere un intermediario, anche noto come agente di cambio, per facilitare la vendita delle sue azioni in borsa. L’intermediario può anche aiutare la società a determinare il prezzo di emissione iniziale delle azioni.

Determinare il prezzo di emissione: prima di quotare le azioni in borsa, la società deve determinare il prezzo di emissione iniziale. Questo prezzo viene stabilito in base all’offerta e alla domanda del mercato, nonché alla valutazione della società e delle sue prospettive future.

Comunicare l’offerta: una volta che la società ha completato tutti i passaggi precedenti, può comunicare l’offerta di acquisto delle sue azioni al pubblico. Le azioni possono essere acquistate attraverso l’intermediario scelto o tramite una banca o un altro istituto finanziario.

Iniziare la negoziazione delle azioni: una volta che l’offerta è stata comunicata al pubblico, le azioni possono essere quotate in borsa e iniziare a essere negoziate.

Ci sono anche molte altre considerazioni importanti che la società deve prendere in considerazione, come la sua strategia di marketing, la gestione del rischio e la conformità alle normative del mercato. Quotare una società in borsa può essere un processo complesso, ma può anche offrire alla società l’accesso a nuove fonti di finanziamento e aumentare la sua visibilità sul mercato.

Come listare una Criptovaluta su un Exchange?

Elencare la propria criptovaluta su un exchange è un processo complesso che richiede una serie di passaggi e l’interazione con l’exchange stesso. Ecco una breve panoramica dei passaggi generali necessari per elencare una criptovaluta su un exchange:

Scegliere l’exchange: In primo luogo, è necessario scegliere l’exchange su cui si desidera elencare la propria criptovaluta. È importante fare la dovuta ricerca sull’exchange e valutare le loro politiche e requisiti di elenco.

Verificare i requisiti: Una volta selezionato l’exchange, è necessario verificare i requisiti per l’elenco della criptovaluta. Questi requisiti possono variare da exchange a exchange, ma di solito includono l’adesione a standard tecnici come ERC-20 o Binance Smart Chain (BSC), la compilazione di una scheda tecnica dettagliata, l’adesione a politiche di sicurezza e conformità, ecc.

Pianificare il budget: Elencare una criptovaluta su un exchange può essere costoso. L’exchange potrebbe addebitare una tassa di elenco, una tassa per il mantenimento della criptovaluta sulla piattaforma, una percentuale sui volumi di scambio, ecc. Pertanto, è importante pianificare un budget adeguato per coprire tutti i costi associati all’elenco.

Presentare la richiesta: Dopo aver verificato i requisiti e pianificato il budget, è possibile presentare la richiesta di elenco all’exchange. La richiesta dovrebbe includere tutte le informazioni richieste dall’exchange, come il whitepaper della criptovaluta, la scheda tecnica, le informazioni sul team di sviluppo, il logo e altre immagini, ecc.

Attendere la revisione: Una volta presentata la richiesta, l’exchange esaminerà la criptovaluta e valuterà se soddisfa i loro requisiti di elenco. Questo processo può richiedere del tempo, a seconda dell’exchange e della quantità di richieste di elenco che ricevono.

Concludere il contratto: Se la criptovaluta viene accettata per l’elenco, l’exchange invierà un contratto di elenco. Questo contratto dettaglierà i termini dell’elenco, inclusi i costi associati e le politiche di sicurezza e conformità. Una volta firmato il contratto, l’exchange provvederà all’elenco della criptovaluta sulla loro piattaforma.

In sintesi, elencare la propria criptovaluta su un exchange richiede una pianificazione attenta, una documentazione completa e una buona comprensione dei requisiti e delle politiche dell’exchange.

Licenza Casinò online

Se desideri ottenere una licenza per un casinò online, dovrai seguire una serie di passaggi e soddisfare determinati requisiti. Tieni presente che i processi di licenza e regolamentazione variano a seconda del paese o della giurisdizione in cui desideri operare. Ecco alcuni passaggi generali per ottenere una licenza di casinò online:

Scegli la giurisdizione: Dovrai decidere in quale paese o giurisdizione desideri ottenere la licenza. Le giurisdizioni più popolari per i casinò online includono Malta, Gibilterra, Curacao, Regno Unito, e Isle of Man. Ogni giurisdizione ha le proprie leggi e regolamenti, e alcune offrono vantaggi fiscali o minori restrizioni normative.

Prepara la documentazione: Per ottenere una licenza, dovrai presentare una serie di documenti, tra cui un piano d’affari, una descrizione dettagliata del software del casinò, informazioni sui fondatori e i manager, prove di solvibilità finanziaria e una politica sulla sicurezza e protezione dei dati dei clienti.

Effettua una verifica dei requisiti tecnici: Le autorità di regolamentazione esamineranno il tuo software di gioco per assicurarsi che sia sicuro, affidabile e conforme ai requisiti tecnici e di sicurezza.

Paga le tasse e le tariffe: Le licenze di casinò online richiedono il pagamento di tariffe e tasse iniziali, nonché tariffe annuali di rinnovo. Questi costi variano a seconda della giurisdizione.

Implementa le politiche di gioco responsabile: Le autorità di regolamentazione richiedono che i casinò online implementino politiche di gioco responsabile per proteggere i giocatori e prevenire problemi di dipendenza. Ciò può includere limiti di deposito, periodi di autoesclusione e altri strumenti per aiutare i giocatori a gestire il proprio comportamento di gioco.

Sottoporsi a un audit iniziale e periodico: Dopo aver ottenuto la licenza, il tuo casinò online potrebbe essere soggetto a audit periodici per verificare la conformità ai requisiti normativi, la sicurezza del software e la protezione dei dati dei clienti.

Una volta completati questi passaggi e ottenuta l’approvazione dell’autorità di regolamentazione, riceverai la tua licenza di casinò online e potrai iniziare a operare legalmente nel mercato prescelto.

Come diventare popolari su Instagram?

Diventare popolare su Instagram richiede tempo, impegno e strategia. Ecco alcuni suggerimenti per aumentare la tua popolarità sulla piattaforma:

Cura il tuo profilo: Usa un’immagine del profilo di qualità, scrivi una biografia interessante e collega il tuo sito web o altre piattaforme social.

Pubblica contenuti di qualità: Crea foto e video accattivanti, utilizza filtri e strumenti di editing per migliorare il tuo contenuto. Cerca di mantenere uno stile coerente e unico.

Usa hashtag pertinenti: Includi hashtag rilevanti e popolari nelle tue didascalie per aumentare la visibilità dei tuoi post. Evita di usare hashtag generici o eccessivamente popolari.

Interagisci con la tua audience: Rispondi ai commenti e alle domande dei tuoi follower. Cerca di creare una community intorno al tuo account.

Pubblica regolarmente: Mantieni una frequenza di pubblicazione costante, ma non esagerare. 1-3 post al giorno sono solitamente sufficienti.

Sfrutta le funzioni della piattaforma: Utilizza Instagram Stories, Reels e IGTV per mostrare varietà di contenuti e coinvolgere ulteriormente il tuo pubblico.

Collabora con altri utenti: Cerca di collaborare con altri utenti di Instagram con interessi simili ai tuoi. Questo può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio.

Fai promozione al tuo account: Condividi il tuo account Instagram su altre piattaforme social e incoraggia i tuoi amici e i tuoi follower a condividerlo.

Analizza le tue performance: Utilizza gli strumenti di analisi di Instagram per capire quali post funzionano meglio e adatta la tua strategia di conseguenza.

Sponsorizza i tuoi post: Se hai un budget a disposizione, puoi sponsorizzare i tuoi post per raggiungere un pubblico più ampio.

Ricorda che la popolarità su Instagram non arriva dall’oggi al domani, ma richiede costanza e pazienza. Sperimenta diverse strategie e impara dai tuoi errori per migliorare nel tempo.

Aprire società in Canada

Aprire una società in Canada può essere un’ottima opportunità per espandere la tua attività o avviare una nuova impresa. Ecco una guida passo-passo per aprire una società in Canada:

Scegli il tipo di società: Le principali tipologie di società in Canada sono:

Società a responsabilità limitata (Ltd.)

Società per azioni (Inc.)

Società a responsabilità illimitata (LLC)

Società in nome collettivo

Società in accomandita semplice (LP)

Scegli un nome per la tua società: Scegli un nome unico e significativo per la tua società. Dovrai anche verificare che il nome non sia già registrato da un’altra società. Puoi effettuare questa verifica sul sito web dell’autorità di registrazione delle imprese nella provincia in cui desideri operare.

Registra la tua società a livello federale e/o provinciale: In base al tipo di società e alla sua portata, potrebbe essere necessario registrare la tua società a livello federale e/o provinciale. Per registrare la tua società a livello federale, visita il sito web di Corporations Canada. Per la registrazione provinciale, visita il sito web dell’autorità di registrazione delle imprese della provincia in cui desideri operare.

Richiedi un numero di Business (BN): Un BN è un numero di identificazione fiscale emesso dal governo canadese per le aziende. Puoi richiederlo attraverso l’Agenzia delle entrate del Canada (CRA).

Apri un conto bancario aziendale: Apri un conto bancario separato per la tua società. Questo ti aiuterà a gestire le finanze aziendali e a mantenere separate le tue finanze personali da quelle della società.

Richiedi i permessi e le licenze necessarie: A seconda del tipo di attività che stai avviando, potrebbe essere necessario ottenere permessi e licenze specifici. Controlla con il governo locale e provinciale per determinare quali permessi e licenze sono richiesti per la tua attività.

Assicurati di essere in regola con le leggi fiscali e del lavoro: Familiarizza con le leggi fiscali e del lavoro canadesi e assicurati di essere in regola con tutte le tasse e le normative del lavoro.

Pianifica e implementa una strategia di marketing: Sviluppa una strategia di marketing per promuovere la tua attività e attirare clienti. Ciò potrebbe includere la creazione di un sito web, l’uso dei social media, la pubblicità online e offline e la partecipazione a eventi di networking locali.