NEOM la nuova città dell’Arabia Saudita
Il progetto di una nuova città in Arabia Saudita è NEOM, una città futuristica che si estende su una superficie di 26.500 chilometri quadrati nella regione nord-occidentale del paese, vicino al Mar Rosso e al confine con la Giordania e l’Egitto. Annunciata nel 2017 dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, NEOM è parte integrante della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, un piano di riforma a lungo termine che mira a diversificare l’economia del paese, ridurre la dipendenza dal petrolio e sviluppare settori come il turismo, l’energia rinnovabile e l’innovazione tecnologica.
NEOM è stata progettata per essere una città sostenibile e altamente tecnologica, con un’attenzione particolare all’energia rinnovabile, all’automazione e all’intelligenza artificiale. Il progetto prevede anche un ambiente vivibile e una migliore qualità della vita per i residenti, con un focus sull’istruzione, la sanità e l’intrattenimento.
In una nazione dove la sicurezza é altissima, vantando una criminalità quasi inesistente ed una tassazione bassissima l’ obiettivo di attirare investimenti stranieri e creare nuove opportunità economiche é una realtá molto realista, anche dai vicini Emirati Arabi e Qatar sembra esserci molto interesse nel mega progetto.
Cosa significa NEOM?
NEOM è un progetto di città futuristica e regione economica che è attualmente in fase di sviluppo in Arabia Saudita. Il nome “NEOM” è un acronimo che deriva dalla combinazione di due parole: “neo”, che significa “nuovo” in greco, e “m” che rappresenta la parola araba “mostaqbal”, che significa “futuro”. Quindi, NEOM può essere tradotto come “Nuovo Futuro”.
Il progetto NEOM mira a creare una città sostenibile e tecnologicamente avanzata, che si estende oltre i confini dell’Arabia Saudita e si collega con l’Egitto e la Giordania. L’obiettivo principale di NEOM è di diversificare l’economia saudita, riducendo la dipendenza dal petrolio e promuovendo settori come il turismo, l’energia rinnovabile, la biotecnologia e altre industrie tecnologiche.
Leave a Reply