Il principio inglese della “Buona fede”
Il principio della “buona fede” (in inglese “good faith”) è un concetto giuridico ampiamente riconosciuto nel diritto contrattuale e in altre aree del diritto. Si riferisce all’obbligo di agire onestamente, equamente e con lealtà nei rapporti con gli altri contraenti, nonché di non abusare dei propri diritti o compiere azioni che possano causare danno o pregiudizio agli altri contraenti.
Nel diritto inglese, la buona fede non è un principio autonomo e generalizzato come in altri ordinamenti giuridici, come il diritto civile, che prevedono un obbligo generale di agire in buona fede in tutte le relazioni contrattuali. Tuttavia, la buona fede è riconosciuta e applicata in modo limitato e specifico nel diritto inglese, solitamente in relazione a determinate tipologie di contratti o circostanze particolari.
Alcuni esempi di situazioni in cui il principio di buona fede può essere applicato nel diritto inglese includono:
Contratti fiduciari: In contratti che prevedono un rapporto fiduciario tra le parti, come ad esempio tra un amministratore e un beneficiario, può essere richiesto un dovere di buona fede.
Contratti relazionali: Nei contratti di lunga durata o che coinvolgono una stretta collaborazione tra le parti, come ad esempio joint venture o contratti di franchising, i tribunali inglesi potrebbero riconoscere un obbligo implicito di buona fede.
Interpretazione del contratto: Durante l’interpretazione di un contratto, i tribunali inglesi possono tener conto del principio di buona fede per determinare le intenzioni delle parti e dare effetto alle disposizioni contrattuali.
Clausole esplicite di buona fede: Le parti possono concordare di includere una clausola di buona fede nel loro contratto, che impone un obbligo di agire in buona fede in determinate circostanze o in relazione a specifici aspetti del contratto.
In generale, il principio della buona fede nel diritto inglese è applicato in modo più limitato e specifico rispetto ad altri ordinamenti giuridici, e il suo riconoscimento e applicazione dipendono dal tipo di contratto e dalle circostanze del caso.
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